20 Gen Curiosità sui tessuti
COTONE
Fu nell’anno Mille che il cotone giunse in Europa, precisamente in Sicilia, portato dai Saraceni e originario dell’India. Nel Trecento si era già diffuso in tutto il continente e per molto tempo venne considerato tessuto di pregio al pari della seta.
Con la scoperta dell’America, grazie all’antica tradizione di coltivazione e lavorazione del cotone di Messico, Perù e Brasile, la produzione crebbe esponenzialmente. Alle piantagioni di cotone è legata la nascita del gospel, cuore della musica afroamericana. Oggi viene coltivato nelle Americhe, in Egitto, Pakistan e India. Composto al 95% di cellulosa, il cotone è una fibra vegetale che combina leggerezza, capacità di assorbimento e morbidezza.
SETA
La storia della seta inizia in tempi antichissimi, nella Cina del 4000 aC. Tutto ha origine dai bachi, ossia larve delle farfalle Bombyx mori, i quali secernono un materiale per costruirsi il bozzolo dove vivere la trasformazione da crisalide a farfalla. Questo materiale è la seta, tessuto prezioso per eccellenza.
Narra la leggenda che fu l’imperatrice Hsi Ling Shih, oltre cinquemila anni fa, ad introdurre l’allevamento del baco da seta, che di lì in avanti sarebbe diventata una delle merci di scambio più pregiate della storia. La via della seta era appunto la rotta dei commerci da Oriente a Occidente. Nel Medioevo la sericoltura giunse dapprima a Bisanzio e poi in Europa, particolarmente in Italia, dove fiorì la produzione specie in Lombardia. Nata da un processo così delicato, la seta è un filato leggero, piacevole alla vista e al tatto, resistente al caldo e al freddo.
CACHEMIRE
Sinonimo di eleganza e comfort, il cachemire deve il suo nome a Kashmīr, stato dell’India dove inizialmente si sviluppò la produzione e il commercio del tessuto.
I luoghi originari del cachemire sono i freddi altipiani del Tibet e della Mongolia, dove fin dai tempi antichi le comunità pastorali hanno allevato le Hircus, razza di capre dotate di un sottovello particolarmente caldo, fine, fioccoso e soffice, sviluppato per affrontare i lunghi inverni a -40°.
Morbido, caldo e leggero, il cachemire viene scoperto e subito amato dagli europei solo nell’Ottocento.
A consacrarne lo status la celebre frase di Coco Chanel: “Nessun uomo ti farà mai sentire protetta e al sicuro, come un cappotto in cashmere e un paio di occhiali neri.”
LINO
Tessuto semplice ed elegante ad un tempo, il lino è la fibra tessile più antica del mondo. Noto ai Babilonesi e agli Egizi, poi ai Fenici che lo diffusero presso le civiltà della Grecia e dell’Etruria. Se gli Egizi utilizzavano il lino per le tombe dei faraoni, gli etruschi ne facevano vele per le navi e vesti per l’aristocrazia: l’abito etrusco tipico è ad esempio il chitone di lino, risalente al VI° sec a.C. Fino al Medioevo fu il tessuto più diffuso, per poi divenire in epoca rinascimentale immancabile nel guardaroba dei principi, per camicie, lenzuola e biancheria. Il periodo di massimo splendore del lino è stato a cavallo tra Otto e Novecento, grazie alla messa a punto della filatura meccanica.
Eccezionalmente resistente, il lino è un tessuto con grande capacità di assorbimento dell’umidità, sano e delicato sulla pelle.