Dal connubio tra esperienza e innovazione nasce in casa Strologo la nuova collezione Natural Vegan Line.
Un progetto di maglieria ecologica e vegan totalmente made in Italy, che combina l’alta qualità della produzione e il rispetto dell’ambiente e delle persone, grazie al contenimento di sprechi ed emissioni CO2.
La selezione delle materie prime segue criteri scrupolosi.
I nostri tessuti sono filati organici di lino, cotone e seta con certificazione biologica. Pigmenti e coloranti sono di origine vegetale, ricavati da piante tintorie secondo antiche ricette del nostro territorio.
Tra essi guado, peperone, melograno, mallo di noce, robbia, edera, ulivo, reseda.
Non usiamo né metallo né plastica: i nostri bottoni sono in legno non trattato, così da assorbire anch’essi la colorazione naturale del tessuto.
La nostra Natural Vegan Line recupera l’autenticità della tradizione artigiana e la esprime con una linea che si distingue per semplicità, morbidezza e comfort. L’eleganza ideale per chi vuol sentirsi a proprio agio a tutte le età e in ogni momento della giornata.
Ai capi d’abbigliamento, la nostra linea abbina accessori quali borse, sciarpe e pashmine.
Dalla selezione delle materie prime alla produzione, dalla distribuzione alla commercializzazione, la collezione si propone in armonia con la natura e al passo con le tendenze del momento.
Bellezza essenziale, cura artigianale del dettaglio e intrinseca qualità: questo è Natural Vegan Line.
Dal connubio tra esperienza e innovazione nasce in casa Strologo la nuova linea Filamento Natural Knitwear.
Un progetto di maglieria ecologica e vegan totalmente made in Italy, che combina l’alta qualità della produzione e il rispetto dell’ambiente e delle persone, grazie al contenimento di sprechi ed emissioni CO2.
La selezione delle materie prime segue criteri scrupolosi.
I nostri tessuti sono filati organici di lino, cotone e seta con certificazione biologica. Pigmenti e coloranti sono di origine vegetale, ricavati da piante tintorie secondo antiche ricette del nostro territorio.
Tra essi guado, peperone, melograno, mallo di noce, robbia, edera, ulivo, reseda.
Non usiamo né metallo né plastica: i nostri bottoni sono in legno non trattato, così da assorbire anch’essi la colorazione naturale del tessuto.
La nostra Natural Vegan Line recupera l’autenticità della tradizione artigiana e la esprime con una linea che si distingue per semplicità, morbidezza e comfort. L’eleganza ideale per chi vuol sentirsi a proprio agio a tutte le età e in ogni momento della giornata.
Ai capi d’abbigliamento, la nostra linea abbina accessori quali borse, sciarpe e pashmine.
Dalla selezione delle materie prime alla produzione, dalla distribuzione alla commercializzazione, la Natural Vegan Line si propone in armonia con la natura e al passo con le tendenze del momento.
Bellezza essenziale, cura artigianale del dettaglio e intrinseca qualità: questo è Filamento Natural Knitwear.
Il progetto Natural Vegan Line è il frutto di anni di studio e ricerca sull’utilizzo di antiche tecniche tintoriali.
Il nostro impegno è legato al recupero storico e produttivo dei coloranti naturali e alla continua ricerca di nuove combinazioni, contaminazioni e miscele.
La storia e la bellezza dei colori naturali vegetali, estratti da piante tintorie, ritornano ad essere protagoniste in una linea di maglieria esclusiva, moderna ed ecosostenibile.
Sin dall’antichità, infatti, la natura è la principale fonte di coloranti biologici, estratti da piante.
I capi di maglieria Natural Vegan Line sono tinti con una serie di antiche tecniche che utilizzano pigmenti organici e naturali.
La loro particolare realizzazione è frutto di un accurato procedimento artigianale, di una storia millenaria, di una ricerca continua che porta all’eccellenza.
Il colore giallo viene ricavato dalla reseda luteola, una delle più antiche piante tintorie coltivate nel continente europeo.
Quasi tutte le parti della pianta contengono la luteolina, un composto cristallino che rilascia un pigmento giallo più o meno intenso.
Il suo uso risale all’inizio dell’era cristiana e divenne il colorante giallo più popolare in epoca medioevale.
Da millenni il melograno viene utilizzato come pianta tintoria.
Il pigmento viene estratto dalla scorza e dalla corteccia.
A seconda della lavorazione e delle parti della pianta utilizzate, si ottiene una palette di colori che va dal giallo all’arancione, dal grigio al nero, dal verde cupo al verde smeraldo.
La isatis tinctoria, meglio noto come guado, è una antica pianta tintoria utilizzata in Europa tra il XIII° e il XVIII° secolo. In Italia veniva coltivata specialmente nel Montefeltro, ed era tanto preziosa da essere ribattezzata ‘oro blu di Urbino’.
Il processo di estrazione è lungo e complesso: dalla macerazione, asciugatura ed essiccazione delle foglie della pianta si ricava la polvere di colore.
Dal guado si possono ottenere differenti tonalità di celeste, azzurro e blu.
Questo colore vegetale, incredibilmente resistente e raffinato, conferisce ai capi di maglieria un fascino particolare.
Il risultato è un prodotto artigianale che racchiude in sè lo splendore e la ricchezza dell’arte italiana.
Il noce è un albero maestoso e vigoroso.
La polpa di noce, detta mallo, dona colori bruni intensi e caldi che cambiano notevolmente in base al tessuto scelto e alle percentuali di estratto utilizzato.
Una tecnica antica che regala un capo di abbigliamento pervaso dal fascino e dai colori dell’autunno.
L’acacia catechu è un albero spinoso nella cui corteccia si trova il cutch, una sostanza utilizzata per estrarre il colore utile alla tintura dei tessuti.
I capi tinti con questo pigmento hanno nuance calde. La Cutch infatti conferisce alle tonalità brune e grigie del marrone un mordente di ferro, bruno oliva e rame.
Il colore è molto resistente alla luce e ai lavaggi.
Il pernambuco è un albero nativo della foresta vergine brasiliana.
I coloni portoghesi, giunti nel Nuovo Continente, cominciarono a commercializzare e utilizzare nelle botteghe tintorie una resina rossa estratta dal suo legno.
I tessuti tinti con il legno rosso brasiliano possono avere colorazioni che vanno dal grigio al nero bruno, dal rosso al rosa, dal cremisi all’amaranto.
Il crespino è una pianta spontanea dalla cui corteccia e dalla scorza delle radici si estrae un prezioso pigmento giallo, la Berberina, dalle straordinarie capacità tintorie.
Sino dall’antichità, il crepino veniva usato per tingere con varie tonalità di giallo la lana, il cotone e la seta.
Con il succo spremuto dai frutti i tessuti si tingono di colore rosa o rosso carminio a seconda dell’aggiunta, o meno, di mordente.
L’indaco è un pigmento di origine vegetale, già noto in Asia 4000 anni fa. Si ricava dalla fermentazione delle foglie di Indigofera tinctoria.
Attraverso un delicato processo di estrazione, il colore vira gradualmente fino a diventare un viola-bluastro caratteristico, il color indaco.
A differenza di altri coloranti che con il tempo sbiadiscono, l’indaco tende invece a mantenere nel tempo la colorazione azzurro brillante e resta stabile alla luce e al lavaggio.
Per la Natural Vegan Line è stato progettato e realizzato un packaging ecosostenibile, rigorosamente plastic free, che prevede anche l’uso esclusivo di colori naturali.
La confezione è in cartone riciclato mentre le etichette dei capi sono realizzate in tessuto. Non è previsto alcun impiego di colle o solventi, nel pieno rispetto della filosofia che ha dato origine alla Natural Vegan Line.
Abbiamo voluto dedicare al packaging la stessa attenzione e cura dei dettagli che caratterizza ogni nostro capo di maglieria, mettendo in moto processi produttivi responsabili ed ecosostenibili per ridurre l’immissione di plastiche nell’ambiente.
Il nostro laboratorio si trova nel nel cuore delle Marche, Italia Centrale.
Strologo Srl
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